martedì 2 novembre 2010

Anladi e Rizzoli in Eritrea, operati 65 bambini

Si è conclusa con successo la seconda missione in Eritrea di “Camminiamo insieme”, progetto umanitario di chirurgia ortopedica pediatrica di Anladi – Annulliamo la distanza Onlus – di Firenze e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Durante la missione alll’ospedale Halibet di Asmara, iniziata lunedì 18 ottobre, sono stati visitati 120 bambini e sono stati selezionati i casi più gravi per l’intervento chirurgico. Le sedute operatorie quotidiane hanno richiesto un lavoro di 10-12 ore per poter eseguire, ogni giorno, circa 10-12 interventi su 6-7 bambini con gravi deformità bilaterali. Gli interventi sono stati eseguiti dal dott. Semeré e dal dott. Salomon dell’ospedale Halibet di Asmara, e dal professor Cesare Faldini dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, assistito dalla sua equipe medica. Il professore Faldini ha anche lavorato come tutor dei colleghi eritrei. Il lavoro è continuato anche sabato 23 ottobre e domenica 24 ottobre, per poter esaurire la lunga lista di pazienti candidati all’intervento. La spedizione è terminata lunedì 25 ottobre 2010. Durante la spedizione sono stati operati 35 bambini, e sono stati eseguiti 65 interventi, l’ultimo dei quali è terminato il 25 ottobre alle ore 16, dato che il gruppo italiano aveva l’aereo di ritorno alle ore 22. Il progetto La missione di ottobre 2010 è la seconda spedizione del progetto Camminiamo insieme di Anladi – Annulliamo la distanza. Il progetto è partito nel maggio 2010 con una prima spedizione, quando un gruppo di chirurghi ortopedici, anestesisti, infermieri e tecnici dell’istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna ha raggiunto per la prima volta l’ospedale di Asmara per sostenere i colleghi eritrei nell’esecuzione di interventi di chirurgia ortopedica pediatrica. Nella prima spedizione sono stati eseguiti interventi esemplificativi dal professor Cesare Faldini dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, assistito dalla sua equipe e dai colleghi eritrei, seguiti da lezioni teoriche sulle più comuni deformità dell’infanzia osservate. Si tratta di gravissime deformità degli arti inferiori come il piede torto, l’anca displasica, il ginocchio valgo e il ginocchio varo, che non vengono trattate in tempo al momento della comparsa, pertanto peggiorano drammaticamente rendendo la deambulazione impossibile in questi piccoli. Alla fine della prima spedizione i medici eritrei erano in grado di operare, sotto il diretto controllo gli interventi più comuni di ortopedia pediatrica. E’ stata una spedizione di grande soddisfazione, dato che i colleghi eritrei, hanno potuto autonomizzarsi ulteriormente, e pertanto speriamo che una parte di questi interventi possano essere eseguiti anche da loro in nostra assenza. Nel 2011 il progetto Camminiamo insieme proseguirà con due nuove spedizioni di chirurgia ortopedica pediatrica presso l’ospedale Halibet di Asmara. (ANSA).

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