venerdì 21 agosto 2009

BUTTIGLIONE: TRAGEDIA MARE UNA VERGOGNA PER ITALIA

AGI) - Roma, 21 ago. - "Una vergogna per una nazione cristiana e un crimine contro l'umanita'. Non possiamo non riconoscere le nostre responsabilita' come italiani e in particolare del governo in questa tragedia. I morti sono eritrei, gente legata all'Italia da antiche tradizioni e che pensava di trovare presso di noi ospitalita' e rifugio". Cosi' in una nota il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione. "I morti non sono immigrati clandestini. Sono rifugiati politici, gente che tentava di sfuggire a una dittatura feroce che ha ridotto in schiavitu' un popolo ed e' uno dei punti di sostegno internazionale dell'integralismo islamico. Avevano diritto alla protezione umanitaria. L'accordo fatto dall'Italia con la Libia - prosegue - mostra ancora una volta di non risolvere nessun problema. La Libia deve aderire alla Convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati politici, e l'Unione Europea deve mobilitarsi per dare ai rifugiati in Libia il soccorso umanitario e la protezione giuridica internazionale. Chiediamo che il governo italiano prenda subito e duramente posizione richiamando la Libia al rispetto degli accordi sottoscritti, alla sottoscrizione degli altri, e al rispetto dei principi elementari di umanita'".

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