mercoledì 3 giugno 2009

Immigrati, +34% quelli accolti nel 2008 (76% da sbarchi) 02/06/2009

In Italia, nel 2008 è stato accolto il 34% in più di immigrati rispetto al 2007. E' quanto emerge dal dossier 'I numeri dell'accoglienza', elaborato dal Servizio centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). "Il bilancio del Sistema di protezione per le attività condotte nel 2008- sottolinea il rapporto- è positivo e complesso al tempo stesso. Positivo, perché la capacità di accoglienza è ulteriormente aumentata, sia in termini quantitativi che qualitativi, consentendo di raggiungere il numero di accolti più alto nella recente storia del sistema italiano (avviato nel 2001). Complesso, perché l’estate 2008 ha visto un sensibile incremento degli arrivi di migranti sulle coste siciliane e un consequenziale aumento del numero di richiedenti protezione internazionale". Nel 2008 il Sistema di protezione ha potuto contare su 4.388 posti di accoglienza che, nel corso dell’anno, hanno ricevuto un totale di 8.412 persone, tra richiedenti e titolari di protezione internazionale. Le modalità di ingresso in Italia dei beneficiari dello Sprar sono state: il 76% con sbarco, il 17% attraverso la frontiera aeroportuale, 4% come 'rientri ai sensi del regolamento Dublino II', 3% per nascita in Italia. Per quanto riguarda la distribuzione regionale dell’accoglienza il primato va al Lazio, con oltre il 30% delle accoglienze, seguito da Sicilia, Lombardia e Puglia. Il divario tra queste regioni rispetto ad altre (quali Basilicata, Abruzzo, Sardegna, Molise) sembra essere decisamente netto. Tuttavia, "fatte le dovute proporzioni tra numero dei progetti e dei posti messi a disposizione della rete dello Sprar con il valore assoluto delle accoglienze- si legge nel rapporto- risultano comunque molto alti anche la capacità e il potenziale di accoglienza di regioni che hanno un solo progetto territoriale del Sistema di protezione". Nel complesso il numero delle persone monitorate sul territorio nazionale è stato pari a 13.710. Il 'beneficiario tipo' del Sistema di protezione è uomo, singolo, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. In particolare il 75% sono uomini, il 25% donne. Il 13% ha sino a 17 anni, il 34% tra i 18 e i 25 il 25% tra i 26-30, il 22% tra i 31-40, il 6% trai 41-60. Nel 2008 si è avuta anche una sostanziale stabilizzazione della composizione geografica dei beneficiari dello Sprar. I Paesi di provenienza in assoluto più rappresentati nel sistema di protezione sono stati nuovamente Eritrea e Afghanistan, seguiti nel 2008 da Somalia, Nigeria ed Etiopia. Nello specifico per quanto riguarda la nazionalità il 17% proviene dall' Eritrea, il 15% dall' Afghanistan, il 10% dalla Somalia, il 7% dalla Nigeria, il 6% dall' Etiopia. Dal punto di vista dello status familiare il 74% è single. Il 26% ha una famiglia. http://www.055news.it/notizia.asp?idn=27671

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