martedì 9 giugno 2009

Gheddafi a Roma, tenda nella Villa polemica: "Tripoli viola i diritti umani"

Incontri le massime cariche dello Stato, venerdì iniziativa con 700 donne all'Auditorium Protesta di studenti, associazioni e intellettuali. Contestato l'accordo sui respingimenti Il colonnello alloggerà a Villa Pamphili, dove è stata allestita la struttura in stile beduino dove vedrà alcuni ospiti La comunità ebraica: "No all'incontro nel giorno di shabbat, ancora aperta la questione dell'attentato alla Sinagoga" ROMA - Dovrebbe segnare una svolta, chiudere definitivamente con il passato coloniale e sancire la nuova alleanza fra Italia e Libia, rinsaldata con il controverso accordo sui respingimenti forzati dei clandestini verso le coste libiche. La visita del leader libico Muammar Gheddafi che comincia domani a Roma, sottolinea il portavoce della Farnesina Maurizio Massari, "fa seguito al consolidamento delle relazioni tra i due Paesi, dopo la firma del Trattato di amicizia e cooperazione tra Italia e Libia il 30 agosto dello scorso anno a Bengasi da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il colonnello". Visita anche molto controversa, visto che fin dalla vigilia la tre giorni del colonnello è diventata il palcoscenico di una nutrita serie di manifestazioni di protesta, che vedono protagonisti politici, collettivi, organizzazioni studentesche e intellettuali. La visita. Gheddafi sarà nella capitale da domani, 10 giugno, al venerdì 12 giugno. Arriverà in mattinata all'aeroporto di Ciampino, e dopo l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vedrà Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, dove saranno firmati alcuni accordi. Per l'11 sono in agenda invece un colloquio con il presidente del Senato, Renato Schifani, un incontro con gli studenti all'università La Sapienza e, alle 18, la visita al Campidoglio con il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il 12, dopo un incontro in Confindustria dove sarà accolto dalla presidente Emma Marcegaglia, a mezzogiorno, insieme al ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, parteciperà a un incontro all'Auditorium con circa 700 donne rappresentanti del mondo imprenditoriale, culturale e della società civile. L'ultimo impegno della giornata prevede un colloquio con il presidente della Camera Gianfranco Fini e un incontro con esponenti del mondo della cultura organizzato dalla Fondazione Italianieuropei. La tenda nel parco. Il presidente libico ha chiesto e ottenuto l'allestimento della sua ormai famosa tenda beduina - dove tradizionalmente riceve gli ospiti in Libia, e che ha trasferito anche nei suoi viaggi all'estero - che nel caso di Roma sarà allestita a Villa Pamphili. Il parco romano è stato sottoposto in queste ore a strette misure di sicurezza. Ma l'allestimento della tensostruttura non è stato indolore. La protesta più attiva è infatti quella che anima il quartiere romano di Monteverde, dove il leader libico soggiornerà per tutto il tempo della sua visita a Roma La protesta delle intellettuali. Un gruppo di scrittrici e intellettuali ha deciso di disertare l'incontro con Gheddafi previsto per venerdì all'Auditorium di Roma, definendo il leader libico "uno dei principali e diretti responsabili delle pratiche disumane nei confronti di una parte dell'umanità". Nel documento denunciano la politica della Libia nei confronti dei migranti e l'esistenza dei "campi di concentramento, a volte di lavoro forzato, alcuni finanziati dall'Italia, in cui donne e uomini subiscono violenze di ogni tipo, per mesi, a volte addirittura per anni, prima di subire la deportazione o di essere rilasciati. Alcune di noi quei campi li hanno conosciuti e, giunte in italia, li hanno testimoniati". Tra le firmatarie, le scrittrici Gabriella Ghermandi, Judith Revel, Igiaba Scego, l'astrofisica Margherita Hack e molte altre. Gli studenti. All'Università La Sapienza, dove è prevista una visita del leader libico, le organizzazioni studentesche hanno annunciato proteste e manifestazioni, mentre si raccolgono le firme di docenti di tutta Italia per bloccare il conferimento a Gheddafi della laurea honoris causa in giurisprudenza. Manifestazione. Contro i respingimenti forzati, Fortress Europe, osservatorio sulle vittime dell'immigrazione ha organizzato una manifestazione nazionale che si terrà il 10 giugno a Roma, a Piazza Farnese dalle 18. "Si tratta anche di una risposta alla visita di Gheddafi a Roma e mira a ribadire la propria contrarietà al Trattato Italia-Libia". Oltre alla manifestazione di Roma, una rete spontanea di organizzazioni nata intorno a Fortress Europe sta organizzando dal 10 al 20 giugno 55 eventi in 35 città italiane. Vittime di Ustica. "Chiediamo al governo di farsi interprete dei sentimenti dei familiari delle vittime della strage di Ustica che pochi giorni fa hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio per sensibilizzarlo su questo tema". Lo ha detto Walter Verini, deputato Pd in commissione Politiche dell'Unione Europea della Camera. "Il colonnello Gheddafi ha sempre detto di conoscere la verità sulla tragica vicenda - ha proseguito Verini - e di essere stato testimone volando negli stessi momenti della strage nei cieli di Ustica. Visti i rapporti di amicizia e la cooperazione tra i due paesi, il governo chieda a Gheddafi di collaborare con la magistratura italiana, che ancora indaga sulla vicenda, e di incontrare i familiari delle vittime. Deve essere fatto tutto il possibile per sgombrare ogni ombra su questa tragedia". La delegazione ebraica. Non si terrà, secondo quanto riferito dalla Comunità ebraica romana, l'incontro con il colonnello di una delegazione di ebrei romani di origine libica. Il presidente della Cer Riccardo Pacifici ha infatti ricordato che c'è ancora un contenzioso con la Libia sulla vicenda dell'attentato del 1982 alla Sinagoga di Roma, nel quale morì un bambino e molti rimasero feriti. "Che fine ha fatto il terrorista Al Zomar, implicato in quell'attentato, che fu consegnato libero ai libici?", chiede Pacifici. "Gheddafi ha intenzione di riconsegnarlo all'Italia nella comune lotta contro il terrorismo?". E sul fatto che l'incontro sia stato fissato di sabato, durante il tradizionale riposo ebraico, il presidente della Cer commenta ironicamente: "Ma il colonnello Gheddafi vuol veramente incontrare gli ebrei romani di origine libica, oppure no?". http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/gheddafi-italia/gheddafi-italia/gheddafi-italia.html

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