mercoledì 22 aprile 2009

Eritrea/ Israele: Asmara favorisce traffico armi iraniane a Gaza

Presidente Afewerki ha ripreso lo scorso anno i rapporti con Iran Roma, 19 apr. (Apcom) - L'Eritrea è diventato il nuovo terreno di scontro tra le intelligence di Israele e Iran. Lo hanno riferito fonti israeliane al quotidiano britannico The Sunday Times, precisando che lo Stato ebraico teme che il Paese africano possa alimentare il traffico di armi diretto ai miliziani palestinesi di Hamas, consentendo alle navi iraniane di approdare al porto di Assab. Israele ha almeno due basi in Eritrea: la prima viene utilizzata come "centro di ascolto" per l'intelligence, la seconda come base di rifornimento per i suoi sottomarini di fabbricazione tedesca. Gli aerei israeliani che lo scorso febbraio hanno attaccato in Sudan un convoglio di armi diretto nella Striscia di Gaza sarebbero partiti proprio dall'Eritrea. I legami tra Israele e Eritrea risalgono al 1993, quando il Presidente di Asmara, Isaias Afewerki, ricevette cure mediche nello Stato ebraico. Due anni più tardi, i due Paesi sottoscrissero un accordo di cooperazione militare. Stando a quanto riferito nei giorni scorsi dal quotidiano israeliano Haaretz, la presenza in territorio eritreo ha consentito a Israele di monitorare le navi in entrata e in uscita nel Mar Rosso, di gestire stazioni radio e anche di lanciare droni nella regione. Tuttavia, lo scorso anno, il Presidente eritreo si è recato in visita ufficiale a Teheran, da dove ha poi annunciato la ripresa di più stretti rapporti commerciali ed economici con l'Iran. Teheran ha potuto così installare una propria base navale sullo stretto di Bab el Mandeb, dove transitano ogni giorno 3,3 milioni di barili di greggio. "Afwerki è passato dall'altra parte - ha commentato un imprenditore israeliano ed ex amico del Presidente eritreo, Albert Katznelbogen - non si muove nulla in Eritrea senza il suo consenso; lui ha bisogno di soldi, per questo sono arrivati gli iraniani".

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